Eccomi qui per dare qualche piccola
drittta su come abbassare sensibilmente i consumi di carburante; certo, chi mi conosce potrebbe dire "
da che pulpito", visto e considerato la mia abitudine a cambiare almeno sopra gli 8.000

, ma durante la guida obbligata casa-lavoro dove lo spazio per il divertimento non c'è... tanto vale diminuire al minimo i consumi!!!
- Velocità di crociera "bassa"
Abituatevi a mantenere una velocità di crociera autostradale più bassa dei 130 km/h consentiti dalla legge; ridurre di quei 20 km/h permette da un lato di utilizzare molto meno carburante per percorrere lo stesso tragitto, dall'altro non fa aumentare sensibilmente il tempo che trascorrerete in auto: su un tratto da 30 km, ad esempio, la differenza è di meno di 2 minuti su 16 complessivi.
Spiegazione: Il consumo è proporzionale al quadrato della velocità, non ha un andamento lineare; questo significa che piccole variazioni di velocità comportano differenze di consumi non altrettanto piccoli ma sensibilmente maggiori
Per raggiungere la velocità di crociera che vi siete prefissati imponete la minima accelerazione che non intralci il traffico dietro a voi, se ne avete. Ad esempio, se siete a 80 km/h e dovete raggiungere i 110, premete l'acceleratore come se doveste passare da 80 ad 85, una volta raggiunti gli 85 accelerate dolcemente come se voleste arrivare a 90 e così via.
Spiegazione: La centralina elettronica che sovraintende al funzionamento del motore utilizza una cosiddetta mappatura (un programma di funzionamento) che, in base a moltissimi parametri (velocità, posizione acceleratore, temperatura aria, giri motore, ...), stabilisce il quantitativo di benzina che deve essere iniettata nei cilindri per ottenere l'effetto (accelerazione o mantenimento della velocità) da voi desiderato. Questi programmi, nel caso di velocità costante, sono molto accurati mentre nel caso di accelerazioni, soprattutto se queste sono 'vivaci', usualmente eccedono nella stima di carburante da inviare al motore.
- Chiudere antenna, smontare barre portatutto, ...
Smontare tutti i dispositivi accessori non necessari dall'auto come portapacchi, barre portatutto, portabiciclette, etc etc.
Spiegazione: Il maggior fattore di consumo, per un veicolo a velocità maggiori di 60/80 km/h non sono gli attriti interni (meccanici) o esterni (rotolamento degli pneumatici) ma la resistenza aerodinamica. Anche in questo caso l'incidenza aumenta col quadrato della velocià e quindi avere anche piccole appendici (anche l'antenna della radio...) che inutilmente offrono resistenza all'aria comporta un aumento sensibile del consumo.
Quando affrontate una salita, alleggerite di poco la pressione sull'acceleratore; il motore sarà meno sotto sforzo e ne beneficeranno i consumi.
Spiegzione: Per garantirvi la stessa velocità in caso di variazione di pendenza, il motore avrà bisogno di un surplus di carburante per fornire maggior potenza; riducendo di poco la velocità in caso di salita, si manterranno i consumi ad un livello più basso; allo stesso modo, si può approfittare di una discesa per guadagnare qualche km di velocità fino al raggiungimento del tratto pianeggiante.
- Partenza immediata e moderata
Quando state per partire, non scaldate sul posto l'auto ma partite dolcemente mantenendo per i primi km andature moderate con accelerazioni dolci.
Spiegazione: Un motore consuma meno quando raggiunge la temperatura di funzionamento per il quale è stato progettato. L'abitudine di scaldarlo da fermo non soltanto non giova alla meccanica (ci si trova ad avere il motore 'caldo' e tutti gli altri organi meccanici gradualmente più freddi spostandosi dal motore verso le ruote) ma aumenta il tempo necessario alla meccanica per raggiungere la temperatura di funzionamento ideale aumentando i consumi.
- Utilizzare solo i dispositivi elettrici necessari (clima, luci, etc...)
Tutti sanno che il climatizzatore consuma e non poco, però non è l'unico dispositivo a bordo delle nostre auto vorace di energia. Quanto spesso si vedono auto con il retronebbia attivato in pieno giorno, magari dimenticato dalla sera prima? E' importante ridurre al minimo lo spreco di energia, anche elettrica, quindi spegniamo tutto quanto non serva realmente quando guidiamo: sbrinatori, fendinebbia, climatizzatori, luci ove non obbligatorio, ....
Spiegazione: I dispositivi elettrici nelle auto vengono alimentati dalla batteria; questa viene ricaricata dall'alternatore che è collegato solidalmente al motore. Quando vengono utilizzati dispositivi elettrici l'alternatore richiede maggiore potenza al motore e questo ne fa aumentare i consumi.
E' importante curare lo stato della meccanica effettuando controlli periodici sulla nostra vettura e sui suoi dispositivi, sia per garantirci la massima sicurezza ed affidabilità, sia per assicurarci il minor consumo possibile. Puliamo quindi spesso filtro aria, regoliamo la pressione degli pneumatici, sostituiamo come da programma di manutenzione le candele...
Spiegazione: Un motore che "respira bene" e gira senza fatica consuma meno; se le gomme hanno una corretta pressione permettono di ridurre i consumi in quanto l'attrito per rotolamento è inferiore, e così via.
- Distanza dal veicolo che precede
Manteniamo una distanza adeguata dal veicolo che ci precede in modo da far ricorso il meno possibile al freno e di conseguenza all'acceleratore. Se notiamo che l'auto davanti a noi frena, possiamo alzare il piede dall'acceleratore e grazie alla sufficiente distanza mantenuta non servirà frenare.
Spiegazione: E' abbastanza intuitivo, il minor ricorso ai freni e all'acceleratore determina di sicuro un consumo di freni e carburante inferiore perchè, come si è detto il consumo deriva principalmente dalla variazione della velocità, non dal mantenimento di essa.
Mantenere una condotta di guida attenta ed orientata ai consumi per pochi km non resituisce grandi risultati, il consumo medio rimarrà il medesimo a cui siete abituati. Adottare, invece, questi accorgimenti come prassi, determinerà a medio (a ogni pieno) e lungo (euro all'anno) termine un sensibile risparmio.
Fare il "bravo" per pochi km viene immediatamente annullato da poce accelerazioni decise o da velocità di crociera più alte di 20/30 km/h. E' sulla distanza che una condotta di guida attenta ripaga in euro e soddisfazione.
Si conclude la prima parte di suggerimenti alla guida per l'ottenimento di consumi contenuti.
Personalmente, sto adottando tutti questi suggerimenti (e non solo..

) da diversi mesi e, come leggete in altri articoli, so
pizzicando la soglia dei 18 km/l con un'auto a benzina di 20 anni di età e 235.000 km all'attivo (circa 100 km al giorno); certo, è pur sempre una Honda, ma vi posso garantire che i miei consumi, prima di stare attento alla condotta di guida, erano di poco superiori ai 13 km/l.
Non vi resta che provare e ... sapermi dire